Ischitella

Ischitella, cui nome deriva da (l)isca cioè “isola” con il significato di “terra tra due fiumi”, è uno dei tre paesi che si affaccia sul lago.
Altre fonti, invece, riportano la nascita del toponimo a Ischio (quercia) e tellus (terra) quindi “Terra della Quercia”; altre ancora, riportano la parola dialettale Schit (solo) e tellus (terra) quindi “Terra Solitaria” ed infatti, in forma dialettale, Ischitella è detto “schetédd”

I paesaggi

E’ famoso per i suoi favolosi panorami paesaggistici, la collina sulla quale sorge domina il lago di Varano e il mare Adriatico.
Dal centro abitato infatti è possibile ammirare le Isole Tremiti e l’istmo che separa il lago dal mare, in alcune giornate particolarmente limpide riusciamo a vedere la costa adriatica del Molise e dell’Abbruzzo, in direzione nord-ovest, e la costa dalmata, in direzione nord-est, infatti, in passato, nel periodo svevo, il borgo era utilizzato come postazione difensiva.

Il territorio e l’economia

Le zone circostanti sono caratterizzate dalla presenza di agrumeti, dal quale si ricavano le produzioni biologiche, insieme ai paesi di Rodi Garganico e Vico del Gargano, di Arance del Gargano e Limoni Femminiello, entrambi marchiati DOP.
Anche Ischitella, come Carpino, detiene lo status di “città dell’olio” grazie alla ricca presenza di uliveti.
Molte sono le sorgenti di acqua dolce presenti nel territorio di Ischitella, grazie alle quali è potuto nascere il Faggio dando vita alla faggeta depressa della Folicara, chiamata così perché si trova ad una bassa altitudine, solo 160m S.L.M, situazione notevolmente atipica per questo arbusto che solitamente cresce a quota 600 m S.L.M; questa particolarità la rende la faggeta più bassa d’Europa.
Oltre all’agricoltura, l’economia della popolazione è basata sulla pesca, infatti, molteplici sono i pescatori che giornalmente navigano le acque dell’Adriatico nella vicina foce Varano, frazione marittima di Ischitella, e del lago, ma non è tutto, infatti negli ultimi anni nel territorio lagunare appartenente a Ischitella è iniziata la coltura delle ostriche.

Il borgo antico

Il borgo antico, detto “La Terra vecchia” o “Sottana”, è caratterizzato da strette vie, che seguono l’andamento della collina, antichi palazzi, architetture religiose ed un castello, l’antica storia del paese la leggiamo attraverso le vecchie mura, visibili, oggi, solo in parte;
Una cosa curiosa riguardante l’etimologia del nome è proprio il modo in cui viene chiamato il borgo antico, che come dicevamo è chiamato “La Terra” ed invece la zona nuova è chiamata “Ponte”.

Monumenti

Passeggiando per il centro storico di Ischitella avrete la possibilità di vedere il Castello, ricostruito nel ‘700 a seguito di un devastante terremoto che colpì il Gargano; La Chiesa di Sant’Eustachio, santo venerato dalla comunità di Ischitella, anch’essa ricostruita nel ‘700 e l’Ex Convento di San Francesco nel cui piazzale erge un cipresso, la storia del posto vuole che San Francesco si inginocchiò per pregare e dal suo bastone germogliò questo cipresso, e la Chiesa della Santissima Annunziata presso il Crocifisso di Varano 

Foto copertina by @silviamaio90

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